Come gestire gli attacchi di panico? Cosa fare subito quando se ne viene colpiti e da cosa sono provocati?
In questo approfondito articolo diamo delle soluzioni su come calmare un attacco di panico e uscirne il prima possibile.
L’attacco di panico provoca il rapido aumento dei sintomi dell’ansia e di paure che ti travolgono. Tutto avviene all’improvviso e il cuore batte all’impazzata e non riesci a respirare. È anche possibile che tu abbia l’impressione di morire o di impazzire. Se questi stati ansiosi non vengono trattati possono trasformarsi anche in disturbo da panico e altre problematiche.
Possono anche causare alterazioni delle normali attività quotidiane. Ma devi sapere una cosa: questi attacchi possono essere curati e prima si cerca aiuto e meglio è. Grazie al trattamento, puoi prevenire, ridurre o eliminare le sensazioni angoscianti e riprendere il controllo della tua vita.
Attacchi di panico cosa fare subito
Attacchi di panico e ansia provocano spesso uno stato di agitazione incontrollabile. È importante utilizzare dei rimedi immediati per uscirne e ritornare a uno stato più lucido e calmo. Di seguito delle soluzioni che funzionano sempre.
Attacco di panico come reagire subito:
- Muoviti. Sposta il tuo corpo e non star fermo per più di un’ora.
- Imparare a respirare lentamente e profondamente senza trattenere il respiro.
- Rimani a stretto contatto con la famiglia e gli amici. Non faranno mancare il loro sostegno.
- Prenditi dei momenti di rilassamento. Devono essere una parte della tua routine quotidiana.
- Riduci il consumo di alcol, delle sigarette (nicotina) e caffeina.
- Cerca di dormire almeno 7 ore a notte. Il tuo sonno dev’essere ristoratore.
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Attacchi di panico rimedi
Terapia cognitivo-comportamentale
La terapia cognitivo-comportamentale è generalmente considerata come la forma più efficace del trattamento per attacchi di panico e agorafobia. La terapia cognitivo-comportamentale si concentra sui modelli di pensiero e comportamenti che scatenano o su cui si fondano gli attacchi di panico. Aiuta a guardare le paure sotto una luce più realistica.
Una volta che si è imparato che nulla di veramente disastroso può accadere, l’esperienza del panico diventa meno terrificante.
La terapia dell’esposizione per il disturbo da panico
Nella terapia di esposizione per il disturbo di panico, si viene esposti alle sensazioni fisiche sgomento e angoscia in un ambiente sicuro e controllato. Viene data quindi la possibilità di imparare modi efficaci per affrontare la paura.
È possibile che si venga indotti all’iperventilazione, a scuotere la testa da un lato all’altro o a trattenere il respiro. Questi diversi esercizi provocano sensazioni simili ai sintomi di panico. Ogni volta che ci si espone, si diventa più forti nel gestire queste sensazioni corporee interne e il senso di controllo sulla propria persona aumenta.
Anche per l’agorafobia l’esposizione è un trattamento terapeutico valido. Come in ogni terapia di esposizione applicata a fobie specifiche, si ricrea la situazione temuta fino a quando il panico comincia a svanire. Grazie a questa esperienza, si impara che la situazione può non essere dannosa e che si possono gestire le proprie emozioni.
Trattamento delle crisi di panico con i farmaci
I farmaci possono essere utilizzati per controllare momentaneamente o ridurre alcuni sintomi del disturbo da panico. Comunque non risolvono il problema. Il farmaco può essere utile nei casi più gravi, ma non deve essere l’unico trattamento da usare. Il farmaco è più efficace se combinato con altri trattamenti, come la terapia e uno stile di vita più sano. Le cause alla base del disturbo di panico vanno affrontate.
I farmaci utilizzati includono:
Antidepressivi. C’è bisogno di diverse settimane prima che inizino a funzionare, inoltre bisogna prenderli continuamente, non solo nel momento in cui si verifica il disturbo.
Benzodiazepine. Sono farmaci anti-ansia che agiscono molto rapidamente (di solito entro 30 minuti o un’ora). Assumendole durante un attacco di panico danno un rapido sollievo dai sintomi. Attenzione alle benzodiazepine perché danno gravi sintomi di astinenza, e dovrebbero essere usate con molta cautela.
Auto Aiuto
Negli attacchi di panico, il trattamento fatto da un professionista e la terapia utilizzata fanno una grande differenza. Ma ci sono anche tante cose che si possono fare per aiutare se stessi
Conoscere di più su ciò che ci angoscia significa capire e alleviare la propria sofferenza. Così serve leggere le informazioni su come sconfiggere l’ansia, gli attacchi di panico, o il principio di attacco o fuga che si sperimenta durante questa situazione.
Evitare il fumo, l’alcool e la caffeina
Questi possono provocare attacchi di panico nelle persone più sensibili. È saggio evitare l’alcool, sigarette, caffè e altre bevande contenenti caffeina. Bisogna stare attenti anche con i farmaci che contengono sostanze stimolanti, come le pillole dimagranti e i farmaci contro il raffreddore.
Imparare a controllare la respirazione
L’iperventilazione porta su molte sensazioni (come vertigini e senso di costrizione toracica) che si verificano durante un attacco di panico. La respirazione profonda insegna come stare calmi e rilassati alleviando altresì i sintomi.
Imparando a controllare il respiro, si sviluppa una capacità di coping che è possibile utilizzare per calmare se stessi quando si ha la sensazione che stia aumentando l’ansia. Imparare a controllare il respiro diminuisce le probabilità di avere sensazioni di paura.
Praticare le tecniche di rilassamento
Praticare regolarmente attività come lo yoga , iniziare a praticare meditazione e il rilassamento muscolare progressivo rafforza la risposta allo stress che scatenano ansia e panico. E non solo queste pratiche di rilassamento favoriscono il rilassamento ma aumentano anche i sentimenti di gioia e di serenità. Sforzati di trovare il tempo per qualche pratica di queste, non te ne pentirai.
Rimani connesso con famiglia e amici
L’ansia aumenta quando ci si sente isolati. Frequenta regolarmente le persone di cui ti fidi e che si prenderebbero cura di te. Se pensi di non avere nessuno a cui rivolgerti, studia dei modi per incontrare persone nuove.
Fai attività fisica in modo regolare
L’esercizio fisico è un sollievo per la mente. Muoviti almeno 30 minuti quasi tutti i giorni. Prediligi l’esercizio aerobico ritmico, che richiede lo spostamento sia di braccia che di gambe. Correre, camminare, nuotare, o ballare, sono attività molto efficaci.
Dormi una quantità di ore adeguata
Dormire poco porta diverse conseguenze negative. Cerca di dormire dalle sette alle nove ore. Se fai fatica ad addormentarti questi metodi per dormire subito possono aiutarti.
Quali sono le differenze tra paura e panico?
Lo stress che si basa sulla paura è un’esperienza comune che si verifica quando ci troviamo di fronte qualcosa di sconosciuto o qualcosa che ci fa sentire a disagio. È la risposta del nostro sistema nervoso ad una minaccia reale o possibile e ci prepara a combattere o fuggire. Nel caso del panico si ha una vera cascata di paura intensa caratterizzata per la sua imprevedibilità e debilitante, da diventare immobilizzante. Sono attacchi che spesso colpiscono senza alcun preavviso. Magari senza nessuna ragione evidente. Ci sono possibilità che si verifichino anche quando si è rilassati o addormentati.
Il panico può essere un evento sporadico, sebbene in molti subiscano episodi ripetuti. Un attacco di panico ricorrente è spesso innescato da una situazione specifica. Attraversare un ponte o la paura di parlare in pubblico, ad esempio causano una situazione del genere, sopratutto se si è vissuto delle volte prima. Spesso la situazione che induce a questa estrema agitazione è quella in cui ci si sente in pericolo e si vorrebbe scappare.
È possibile che si verifichi uno o più attacchi nonostante si sia perfettamente sani e felici. Questi possono verificarsi come parte di un altro disturbo, come il disturbo di panico, la fobia sociale o la depressione. Indipendentemente dalla causa, questi disturbi d’ansia sono curabili. Esistono delle strategie di coping da utilizzare per affrontare i sintomi e ci sono anche trattamenti efficaci.
La storia di Francesca
Francesca ha avuto il suo primo episodio otto mesi fa. Era nel suo ufficio che preparava una importante presentazione di lavoro quando, improvvisamente, si sentì pervasa da un’intensa paura. Poi la stanza cominciò a girarle tutta intorno e si sentì come dovesse vomitare. Tutto il suo corpo tremava, non riusciva a riprendere fiato. Il suo cuore batteva fortissimo. Si afferrò alla sua scrivania fino a quando l’episodio non passò, ma rimase profondamente scossa.
Francesca ha avuto la sua seconda crisi tre settimane più tardi. Da allora se ne sono presentati altri sempre con maggiore frequenza. Lei non sa mai quando o dove sarà colpita da un episodio, ma ha paura che le capiti in pubblico. Le conseguenze? Ormai rimane a casa dopo il lavoro piuttosto che uscire con gli amici. Si rifiuta anche di prendere l’ascensore fino al sesto piano. Ha paura di qualche altro attacco di panico mentre si trova impossibilitata ad uscire.
Attacchi di panico sintomi e cause
Quando si soffre di attacchi di panico spesso accadono quando sei lontano da casa ma possono accadere ovunque e in qualsiasi momento. Possono verificarsi al supermercato, camminando per strada, seduto sul divano di casa o avere un attacco di paura alla guida dell’auto.
I segni ed i sintomi di attacchi di questo genere sono sviluppati all’improvviso e solitamente raggiungono il loro picco entro 10 minuti. La maggior parte dei disturbi d’ansia di questo tipo terminano entro 20 o 30 minuti. Raramente durano più di un’ora. Alcuni segnali sono simili ai sintomi fisici della depressione .
Uno di questi eventi in piena regola si manifesta con una combinazione dei seguenti segni e sintomi:
- Mancanza di respiro o iperventilazione
- Palpitazioni o battito cardiaco come stessi correndo
- Dolore o fastidio al petto
- Agitazione o Tremolio
- Sensazione di soffocamento
- Sensazione di distacco dall’ambiente in cui ti trovi
- Sudorazione anche accentuata
- Nausea o mal di stomaco
- Sensazione di vertigini, testa leggera o di svenimento
- Sensazioni d’Intorpidimento o formicolio
- Sensazioni di caldo e freddo
- La paura di morire, di perdere il controllo, o di impazzire.
Si tratta di attacco di cuore o di panico?
La maggior parte dei sintomi del panico sono fisici. Molte volte questi sintomi sono così gravi che le persone pensano di avere un attacco di cuore. Tante persone che soffrono di attacchi di panico vanno molto spesso dal dottore o al pronto soccorso nel tentativo di ottenere un trattamento, perché credono abbiano un problema medico o siano in pericolo di vita. Sicuramente è importante escludere possibili cause mediche dei sintomi come: dolore al petto, palpitazioni cardiache o difficoltà respiratorie. La causa maggiore di questi sintomi è spesso riconducibile a forti momenti di agitazione piuttosto che a quelli di cuore.
Riconoscere i disturbi di panico
Molte persone possono subire sporadici attacchi senza ulteriori episodi o complicazioni. Non c’è motivo di preoccuparsi se hai avuto solo uno o due attacchi di panico.
Alcune persone che hanno sperimentato una perdita di controllo significativa però, sviluppano il disturbo da panico. Il disturbo da panico è caratterizzato da ripetuti attacchi di panico, in combinazione con i principali cambiamenti nel comportamento o l’ansia persistente.
Si potrebbe essere affetti da disturbo di panico anche se:
- Si hanno frequenti attacchi di panico inaspettati non necessariamente legati a una specifica situazione
- Se si è molto preoccupati di avere un altro attacco.
- Si assume un comportamento diverso a causa degli attacchi di panico. Per esempio come evitare luoghi in cui si ha avuto precedentemente un attacco di panico.
Un singolo episodio può durare solo pochi minuti eppure gli effetti di un’esperienza del genere possono lasciare un’impronta duratura. Se si soffre di disturbo di panico, gli attacchi di panico sono ricorrenti assumono un importanza emotiva. La memoria della intensa paura e il terrore che si sente durante gli attacchi può avere un impatto negativo la propria autostima. Può davvero causare gravi disagi alla vita di tutti i giorni.
I sintomi di un disturbo da panico
- Ansia anticipatoria. Invece di essere rilassato nei giorni a seguire di attacco di panico, ti senti ansioso e teso. È un’ansia che deriva da una paura di avere futuri attacchi di panico. Questa “paura della paura” è presente per tutto il tempo e rischia di essere estremamente invalidante.
- Evitamento fobico. Inizi a evitare certe situazioni o ambienti. Questo evitamento si basa sulla convinzione che quell’evento aveva già portato un precedente attacco. Oppure si tende ad evitare i luoghi in cui la fuga potrebbe essere difficile o l’aiuto verrebbe a mancare durante un attacco di panico. Se l’evitamento fobico si trasforma in qualcosa di estremo ci si può trovare di fronte all’agorafobia. Molte volte si ha a che fare con un vero e proprio circolo vizioso della paura.
Il disturbo da panico e agorafobia
L’agorafobia è sempre stata considerata come la paura dei luoghi pubblici e degli spazi aperti. Nuove ricerche ritengono che l’agorafobia si sviluppi come una complicazione degli attacchi di panico.
Con l’agorafobia si ha paura di avere un attacco di panico in una situazione in cui la fuga potrebbe essere difficile o imbarazzante. Si può anche avere paura di farsi prendere da un senso esagerato di agitazione e non potere avere aiuto.
L’aumento di questi timori induce ad evitare sempre più le situazioni. Per esempio si iniziano ad evitare i luoghi affollati, come centri commerciali o stadi. Si può arrivare ad evitare automobili, aerei, tram e altri mezzi di trasporto pubblico. Nei casi più gravi ci si sente sicuri solo a casa e da soli.
Situazioni, attività o fattori da evitare se si soffre di agorafobia:
- Essere lontani da casa; mettersi alla guida; recarsi in qualche luogo conosciuto senza la compagnia di una persona che si conosce.
- Lo sforzo fisico. Sembra che questo possa innescare un attacco di panico;
- Andare in posti in cui la fuga non è facile, come i ristoranti, i teatri, i negozi o i mezzi pubblici;
- Luoghi in cui sarebbe imbarazzante avere un attacco, come ad esempio una riunione condominiale;
- Mangiare o bere qualsiasi cosa che possa scatenare o provocare irrequietezza, come ad esempio l’alcool, la caffeina, o alcuni farmaci
Fonte: American Academy of Family Physicians
Sebbene l’agorafobia si può rivelare in qualsiasi momento, di solito entro un anno compaiono i primi attacchi di panico ricorrenti.
Attacchi di panico cause
Anche se le cause esatte del perdere il controllo non sono chiare, la tendenza ad avere forti stati ansiosi sembra si tramandi nelle famiglie. Sembra siano collegati anche ai grandi cambiamenti della propria esistenza; la laurea, iniziare a lavorare, cambiare lavoro, sposarsi, diventare genitori. incide anche un grave stress, come la morte di una persona cara, il divorzio o la perdita del lavoro. Tutte queste cose possono innescare attacchi.
Stati di allarme possono anche essere causati da condizioni mediche e altre cause fisiche. Se si è affetti da sintomi di panico, si può consultare un medico per escludere le seguenti possibilità:
- prolasso della valvola mitrale, un problema cardiaco minore che si verifica quando una delle valvole del cuore non si chiude correttamente
- Ipertiroidismo (iperattività della ghiandola tiroide)
- Ipoglicemia (basso zucchero nel sangue)
- Uso di stimolanti (anfetamine, cocaina, caffeina)
- Assunzione di alcuni farmaci
Cura degli attacchi di panico
Che siano attacchi o disturbo da panico, queste sono condizioni trattabili. In genere possono essere trattati con successo con delle strategie di auto-aiuto o una serie di sedute di terapia cognitivo comportamentale . Per le strategie di auto aiuto può essere utile consultare anche i migliori libri per combattere stress e ansia.
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